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sta di fatto enunciando l'eucarestia.
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Questa è la sua ultima cena, completa
dei sacramenti del pane e del vino.
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Presto i Romani verranno a prenderlo.
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Forse questo spiega
il misterioso nome Pretorius:
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Viene da "praetor", un magistrato romano.
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Come il suo omonimo, Pretorius
detta legge, assegna la vita e la morte.
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Thesiger avrebbe recitato un vero pretore
nell'epica in Cinemascope La tunica.
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Insegnando al mostro
i piaceri di un sigaro,
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Whale dà alla creatura
un'abitudine tipica del suo regista.
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Quando un incendio bruciò
la casa di Whale nei primi anni '50,
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i sigari furono l'unica cosa
che mise in salvo,
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e rimase lì a fumare tranquillo,
guardando le fiamme.
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Karloff pensava che far parlare
il mostro fosse stupido,
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e ne distruggesse l'impatto.
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Aveva ragione: La parola toglieva
alla creatura il suo distacco straniante.
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Ma il mostro non poteva più essere
lo stereotipo del cattivo del primo film.
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Doveva evolversi
e interagire con gli altri,
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o sarebbe divenuto
l'oggetto inanimato previsto da Karloff
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dopo II figlio di Frankenstein.
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Lo studio non voleva accettare
che la novità fosse finita.
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Il New York Times scrisse
che durante la lavorazione
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Laemmle obbligava Karloff
a coprire con un velo il viso mostruoso
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quando non era in scena:
La stessa trovata pubblicitaria del 1931.
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Il Times era scettico:
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Nel 1935, chi non conosceva ancora
l'aspetto del mostro?