:58:00
Non posso avere una relazione seria.
:58:03
Uno che fa ciò che io faccio,
non sa mai cos'accadrà.
:58:07
Qualunque cosa ti accada,
accadrà pure a me.
:58:12
Non hai nessuno nella Repubblica?
:58:15
Non un parente? Avrai pur qualcuno!
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Ho visto uccidere
mia madre e mio padre.
:58:26
Mio padre era sindaco
della nostra città e repubblicano.
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I nazionalisti arrivarono e misero
tutti i repubblicani contro il muro.
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Mio padre gridò forte:
"Viva la Repubblica!"
:58:40
E gli spararono.
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Mia madre non era repubblicana.
Non le interessava la politica.
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Ma amava mio padre e non potè dirlo.
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Allora guardò mio padre,
che giaceva ai suoi piedi, e disse:
:58:58
"Viva mio marito,
sindaco di questa città."
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Lo disse così forte, sembrava un urlo,
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e allora le spararono.
Cadde, ed io volevo andare da lei,
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ma eravamo legati l'uno all'altro,
una lunga fila di ragazze e donne.
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Volevo che mi sparassero
e urlai: "Viva la Repubblica
:59:21
e mia madre e mio padre!"
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Ma invece non spararono più.
:59:31
Ci trascinarono sulla collina
e per le strade
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fino alla piazza.
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L'ufficio di mio padre era nel comune,
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ma ci portarono di fronte,
nel salone del barbiere.
:59:54
Voglio raccontartelo.
- No, non farlo.