:41:01
Non lo sentiranno.
:41:04
Mi spiace.
Ma devo farle capire la situazione.
:41:10
Ci riesce a meraviglia.
:41:13
Sto cercando di aiutarla.
Ma deve cooperare.
:41:19
Farò tutto ciò che dirà.
:41:21
Così mi piace!
:41:23
Appena avrò il contratto
glielo farò sapere.
:41:32
Stia su!
:41:35
Se il mio nome è veleno per loro,
non lo userò.
:41:39
- Reciterò sotto un altro nome.
- Ottima idea!
:41:52
Bene, dottore!
E la nostra malata?
:41:55
L'intossicazione è superata.
Ma non ha niente alle gambe.
:42:00
E le febbri reumatiche?
:42:02
Non le ha certo ora.
:42:04
Il cuore ne sarebbe toccato,
e non lo è.
:42:07
Per me, è un caso
di psicoanestesia.
:42:09
E che cos'è?
:42:11
Una forma d'isterismo
che assomiglia alla paralisi
:42:14
ma non lo è.
:42:15
E come si spiega?
:42:17
Direi che è psicologico.
Autosuggestione.
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Fallito il suicidio,
ha deciso di perdere le gambe.
:42:24
Come posso aiutarla?
:42:26
È soprattutto lei che deve aiutarsi.
Ci vorrebbe uno psicologo.
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Il dottor Freud.
:42:32
Vedrò cosa posso fare.
:42:34
- Buongiorno, dottore.
- Buongiorno.
:42:41
Mi parli ancora
di sua sorella Louise.
:42:45
Non c'è più molto da dire.
:42:47
Non trovando lavoro,
fu costretta a darsi alla strada.
:42:51
- A quanti anni lo scoprì?
- A otto.
:42:56
Mi racconti come.
:42:58
Fu dopo la morte della mamma.
Adoravo Louise.