1:19:03
Si tranquillizzi.
Le do la mia parola...
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...che le tarme non mangiano niente.
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Torni domani mattina,
prima che facciano colazione.
1:19:13
Non ci si può mai fidare delle tarme.
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A volte si svegliano affamate...
1:19:18
...e si mettono a cercare e poi...
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- Vorrei esser morto.
- Çosa le succede?
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Mi scusi. Non avevo proprio
capito la situazione.
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In queste situazioni,
chi se ne frega delle tarme?
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Situazione, ma che situazione?
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Le tarme? Çhe mangino i tappeti.
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Çhe mangino le tende. Çhe importa?
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Va' uomo, va'.
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Çi terrei a spiegarle.
A lei può sembrare insolito.
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- Ma è la cosa più naturale del mondo.
- Lo vedo.
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"Tempo d'estate, messe bionda e matura.
Gente trebbiate finché la dura."
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Adesso basta! La signorina
abita nel palazzo.
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- È avvenuto un terribile incidente.
- Salve.
1:20:18
Eh, salve!
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Devo crederci senza toccarla?
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La pianta della signorina è caduta.
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Mi duole deluderla, ma non c'è altro.
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Anzi, sono contento che sia venuto.
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L'aiuterà a portare la pianta
di sopra. È qui fuori.
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Ero fuori ad annaffiare
i fiori con Io shaker.
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Uno shaker piccolo d'argento.
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Çapirà quanto fossero assurde
le sue insinuazioni.
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Un errore naturale, signor Sherman.
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E le mie scuse a lei, signorina.
Çhe dea!
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- È qui fuori, signor Gaetano.
- Çhe disastro.
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Stia tranquillo. I danni sono coperti.
Sono assicurato.