:33:27
Non avresti dovuto regalarlo, quel frigo.
:33:31
- Se continui così...
- Ehi, Jerry!
:33:34
Stai bene?
:33:36
Sì. Ho provato un nuovo ponte,
il Queensboro.
:33:41
- Gittel, me ne sono andato.
- Ho notato.
:33:45
- Che ti ha convinto a infrangere la regola?
- Eh?
:33:48
Non potevo resistere
al tuo stupido cappello.
:33:51
Sicura non si trattasse di elemosina?
:33:54
Sono stato soffocato
dalla carità in passato.
:33:57
- È per quello che te ne sei andato?
- In parte sì.
:34:02
Ero preoccupata. Ti ho chiamato
due o tre volte ma non hai risposto.
:34:07
Io me ne vado e tu mi chiami?
:34:12
- Solo due volte.
- Gittel.
:34:15
Qualcuno dovrebbe prendersi cura di te.
Tu non lo fai.
:34:19
- Dovresti protestare di più.
- Per cosa?
:34:21
Come adesso.
Perché non mi sgridi per l'orario?
:34:24
- Che ore sono?
- Le cinque.
:34:27
- Ci vuole esercizio. Forza.
- Forza cosa?
:34:30
Protesta! Grida! Chi sono io per svegliarti
a quest'ora? Se ti dà fastidio, dillo.
:34:34
- Perché mi gridi dietro?
- Per il tuo bene.
:34:37
Non mi piace gridare, mi rende nervosa.
:34:40
- E poi sono contenta che hai chiamato.
- Perché?
:34:43
Ma sei davvero stupido!
Perché ero in pensiero!
:34:46
Così va meglio. Ti serve solo esercizio.
:34:49
Ma che esercizio? Credi sia pazza?
Guarda che ore sono!
:34:52
Mi chiami alle 5 per farmi fare esercizio?
:34:55
No. Ti ho chiamata per dirti
che sei una ragazza straordinaria.