1:10:00
In termini borghesi, era una guerra
tra gli alleati e la Germania.
1:10:05
In termini bolscevichi, era
una guerra tra le classi abbienti.
1:10:09
E chi vincesse
era del tutto indifferente.
1:10:29
Ebbi dal partito l'ordine
di arruolarmi. Detti il nome di Petrov.
1:10:34
In tutta l'Europa
s 'invocava la vittoria...
1:10:37
...pregando lo stesso Dio.
1:10:40
Il mio compito, il compito del partito,
era di organizzare la sconfitta.
1:10:45
Dalla sconfitta
sarebbe nata la rivoluzione.
1:10:48
E la rivoluzione
sarebbe stata la vittoria per noi.
1:10:51
Il partito puntava
sui coscritti contadini.
1:10:54
Molti dei quali calzavano
il loro primo paio di stivali.
1:10:57
Quando sarebbero stati consumati,
ci avrebbero ascoltato.
1:11:00
Io riuscii a portare via
dal fronte tre battaglioni.
1:11:04
La mia migliore
giornata di lavoro.
1:11:07
Per il momento
non c'era nulla da fare.
1:11:10
C'erano troppi volontari.
Molti vittime d'isterismo collettivo.
1:11:15
Ma c'erano uomini con più seri motivi,
capirono che i tempi erano critici...
1:11:20
...e fecero la loro parte.
Uomini degni, sprecati.
1:11:23
Talvolta anche infelici.
Infelici nel lavoro.
1:11:28
Infelici nel matrimonio.
1:11:30
Uomini che dubitavano
di se stessi.
1:11:33
Chi è felice non va volontario.
1:11:35
Aspetta il suo turno e ringrazia Dio
se per la professione viene differito.
1:11:40
Quelli che tornavano a casa al prezzo
di un braccio, un occhio o una gamba...
1:11:45
...quelli erano fortunati.
1:11:52
Persino il compagno Lenin
sottovalutava...
1:11:55
...il tormento di quel fronte
lungo 1.500 km...
1:11:59
...e la nostra maledetta
capacità di soffrire.