:57:03
Si parla di affidare la decisione
a una corte internazionale.
:57:07
E se io rubassi il diamante,
lasciando sul posto un guanto,
:57:11
- e noi due ci dividessimo l'assicurazione?
- D'accordo.
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No voglia di ballare. Altezza?
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Con piacere.
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- E lei, Madame?
- Sì, volentieri.
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- La sua gamba va meglio, Sir Charles?
- Come?
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- No detto che la sua gamba va meglio.
- Sì, molto meglio. Grazie.
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Sa, Mr Tucker...
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La mia birra.
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Nel maggio del 1964, ha divorziato
dall'ispettore Clouseau e l'anno dopo...
:57:43
No sposato l'uomo dei miei sogni.
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- E chi era, mia cara?
- Lo sai.
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Quello che Clouseau
aveva accusato di essere il Fantasma.
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Ah, lui. Deve scusarla.
Non è molto portata per i nomi.
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- È molto affascinante.
- Ma è una donna dal gusto impeccabile.
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- Come mai Clouseau sospettava di lei?
- Per via di una telefonata anonima.
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Capisco. Arrivo immediatamente.
:58:04
Sir Charles. È il Fantasma.
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Questa volta è davvero in trappola.
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- Ma ovviamente si sbagliava.
- Su cosa?
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- Sul fatto che lei fosse il Fantasma.
- Certo. Si sbagliava.
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- Si sbagliava, ma insisteva.
- Eccome.
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Era convinto che mi stessi preparando
a rubare la Pantera Rosa.
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Quando la Principessa Dala
diede un ballo in maschera a Roma,
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Clouseau vi partecipò con i suoi uomini.
:58:31
- Fa caldo.
- Gia, dev'essere un inferno lì dentro.
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Neanche lì dev'essere un granché.
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- Niente di sospetto?
- Nulla di cui preoccuparsi.
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I miei uomini sono dappertutto.
Sparsi qua e la, sempre all'erta.
:58:53
Come osate bere in servizio?
Chi c'è lì dentro?
:58:56
- Sergente Walter.
- Sergente Coff.
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Smettetela o vi do una bella strigliata!