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Qui cominciano i campi minati:
Un metro qua, poi due metri Ià,
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poi gira così.
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Ci sono 4 torri di guardia
con 4 sentinelle,
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qui, qui, qui, e qui.
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Dove sono i prigionieri?
- Qui.
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Una volta dentro
come ne riusciamo?
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Sottoterra,
dove c'è I'acqua sporca.
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Non so come si dice.
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Intende la fognatura.
Dov'è?
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Qui. Porta all'esterno.
Là ci sono sentinelle.
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Meglio non andare di Ià.
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Allora andiamo per i campi minati.
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Impossibile.
Pullula di commando Spetnaz.
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Siamo solo in pochi,
abbiamo già perso molti uomini.
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Così ne perdiamo ancora.
- Non mi servono molti uomini.
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Qual è il Suo piano?
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Due uomini per il campo minato,
due per la liberazione.
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Poi i sovietici ritornano
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e muoiono altre persone.
- Non posso aspettare.
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Deve aspettare gli aiuti, come noi.
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Allora vado da solo.
- Morirà!
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E allora morirò.
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Aspetti!
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Per favore non vada via.
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Mi chiamo Masoud.
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Lasci che le spieghi perché
non possiamo aiutarLa.
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Gli afgani sono molto forti,
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e noi non ci vogliamo far scacciare
dalla nostra terra.
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I nostri bambini muoiono di malattie,
mine e gas tossici.
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Le nostre donne
vengono violentate e uccise.