1:00:01
- Dai, andiamocene di qui.
- No, ho un'idea.
1:00:04
Ci sono. Le facciamo una sorpresa.
C'infiliamo nell'albergo.
1:00:08
- Come?
- Sì, no. Andiamo.
1:00:16
- Mi scusi? Salve.
- Salve.
1:00:18
Ha visto entrare una signora?
Era piccolina, sul metro e sessanta?
1:00:23
- Aveva un maglione grigio.
- Anziana?
1:00:25
- La signora Caine? Coi capelli scuri?
- Caine? Sì, proprio lei.
1:00:29
- Abbiamo un regalo per lei.
- Esatto. Che stanza?
1:00:33
- La 611.
- La 611. Grazie. Grazie tante.
1:00:36
Potrebbero servirci informazioni.
Lei canti per noi e io sgancio per lei.
1:00:42
- Perché fa quella faccia?
- Ti vuoi sbrigare?
1:00:46
- Vengo.
- Che cosa fai?
1:01:00
Va bene.
1:01:07
- 607.
- Molto carino.
1:01:08
Adoro gli alberghi pieni di polverina
blu seminata lungo i battiscopa.
1:01:16
Seicentoundici. Ci siamo, Larry.
Eccoci qua.
1:01:22
- Signora House?
- Signora House?
1:01:27
- Signora House?
- Salve.
1:01:30
- C'è nessuno? Signora... Mio Dio!
- Non credo sia...
1:01:33
- Io non la vedo.
- Forse non è il posto giusto.
1:01:37
Aspetta, Larry.
1:01:39
- Aspetta, aspetta.
- Qui non c'è niente.
1:01:42
- Larry!
- Che cosa c'è?
1:01:44
Oh, mio Dio, guarda! Signora House?
Signora House?
1:01:48
- Che cosa c'è?
- Mi sente?
1:01:50
- Larry.
- Che cosa?
1:01:52
- Credo che sia morta.
- Prova a darle il regalo.
1:01:55
- Signora House?
- Presto, andiamo via di qui!
1:01:59
Credo sia morta!