:19:00
Mamma, ho sete!
:19:03
Vengo subito, tesoro!
:19:04
Vuoi sapere perché non parlo con te?
:19:06
Mi tratti come un rompicoglioni
che mette i bastoni tra le ruote. . .
:19:10
. . .di quella che altrimenti
sarebbe una vita organizzata!
:19:14
Ti é mai venuto in mente che forse
il mondo non gira intorno a te?
:19:18
Che forse sono stanca? Che ho
5000 cose da risolvere ogni giorno?
:19:22
Che forse ogni tuo piccolo bisogno
non deve essere soddisfatto. . .
:19:25
. . .nel momento esatto
in cui fa comodo a te?
:19:29
Santo cielo,
abbiamo dei bambini veri qui, Ben!
:19:31
Non sono un terzo figlio!
:19:33
Non dico che ogni mio bisogno
debba essere soddisfatto!
:19:36
Sto parlando di comunicazione!
:19:38
Di sguardi! Di qualcosa che dica
che stiamo dalla stessa parte!
:19:43
Perché non ne parli
con la tua ragazza?
:19:45
Sono certa che saprá farci tornare
dalla stessa parte.
:19:56
Il segreto per un matrimonio felice é
di accettare I'abisso tra uomo e donna.
:19:59
Che sarebbe?
:20:00
Un uomo puó fare pace col sesso.
:20:03
E una donna non puó fare sesso
finché non ha fatto pace.
:20:05
E come mai?
:20:06
É la differenza
tra il pene e la vagina.
:20:09
Il pene é un propulsore,
un ariete, se si vuole.
:20:13
Anche se é arrabbiato, lui spinge.
A volte aiuta addirittura.
:20:16
É il principio del "toro incazzato" .
Invece la vagina. . .
:20:19
Ah, la vagina!
:20:21
La vagina deve essere rilassata,
se vuole aprirsi per ricevere.
:20:26
Come puó fare I'ospite accogliente
in uno stato d'ira?
:20:29
Lo stesso vale per baci
e pompini.
:20:31
Ogni punto d'entrata della donna
deve sapere che il pene viene. . .
:20:36
. . .in pace.
:20:37
- L'avete il dolcificante?
- Va bene I'aspartame?
:20:40
Benissimo.
:20:46
Ho sempre pensato che qualunque cosa
stessimo attraversando...
:20:49
...per quanto male
andassero le cose...
:20:51
...se i nostri piedi si ritrovavano
sotto le coperte...
:20:53
...anche solo per una toccatina...
:20:56
...avrebbe significato che eravamo
nella zona demilitarizzata...
:20:59
...e che tutto si sarebbe sistemato,
perché eravamo ancora "noi due".