:21:00
- È anche il carattere latino.
- Sì , ma la realtà cubana. . .
:21:03
Capito, Pedro? Questo deve
diventare il tuo credo.
:21:05
Dimenticati di Paula. Non esiste.
Non c'è più.
:21:07
- Te le presento io delle strafiche.
- E anche se non lo sono fa lo stesso.
:21:10
- Ti assicuro che sono strafiche.
- Parabola:
:21:12
l'altro giorno carico sul taxi
una che è la fine del mondo.
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Giuro, da svenire.
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Io mi faccio un po' avanti. . .
ma quella mi manda a cagare.
:21:19
Me la sono presa? Nossignori.
Ci ha smenato lei.
:21:21
A un certo momento ne sale un'altra.
Brutta come la fame. Un mostro.
:21:24
E io che ho fatto? Ci
ho riprovato, è evidente.
:21:27
Bisogna avere quel
tanto di maturità
:21:28
da non stare a guardare soltanto
il fisico, in una donna.
:21:30
Com'è finita?
:21:32
Che dopo neanche
un quarto d'ora
:21:33
me la stavo già scopando alla
pecorina in un prato:
:21:35
io che la tiravo per i capelli e lei che
urlava: "Non smettere, non smettere."
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E il bello sapete qual è? Che
le ho anche fatto pagare la corsa.
:21:50
Le ragazze hanno
qualcosa di speciale:
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le ragazze son guerriere.
:21:57
Dal profumo alle calze satinate
le ragazze son guerriere.
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Dietro un berretto
da collegiale
:22:07
le ragazze son guerriere.
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In foto o al naturale
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le ragazze son guerriere.
:22:20
Le ragazze son guerriere!
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Giocare con loro è come
maneggiare la nitroglicerina.
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Hanno più energia di
una bomba nucleare,
:22:40
ma fanno meno danni.
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Di solito stanno
loro al timone
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e fanno a pezzi il
tuo povero cuore.
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E se vedi che
il mondo gira
:22:52
è perché le bambole si
son date da fare a sculettare.