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Se mi piaci ancora?
Certo che mi piaci ancora.
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E il tuo fidanzato?
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Lasciamo perdere.
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Non ti diverti più con lui?
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Parla troppo. È un delirio.
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E adesso non ti mancheranno. . .
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i ristoranti di lusso, le belle
macchine, i locali notturni. . .
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Che cazzate dici? Figurati,
pagavamo tutto a metà!
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Però. . . fisicamente, scommetto
che è più bello di me.
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E invece no. No.
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Io preferisco te.
E i tuoi ricciolini.
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Ma scommetto che lui
scopa meglio, vero?
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Questo lo verifichiamo subito.
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No, no. Mi spiace,
ora non si può perché . . .
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perché adesso non
si può e basta.
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Perché?
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Perché? Niente, perché stavo. . .
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Ero qui tutto solo e mi annoiavo,
qui, nel letto, e. . .
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e così, per ammazzare il tempo,
mi sono fatto una sega.
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Per cui dobbiamo aspettare.
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- No, scusa, per una sega?
- Sì.
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No. Vado avanti con la verifica.
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No, no, non ti disturbare. . .
Veramente. Non è necessario.
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La natura ha le sue regole
e bisogna rispettarle.
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La natura ci ha dotati. . .
di queste ghiandole. . .
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di questi apparati che sono
meravigliosi ma. . . richiedono anche. . .
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un certo periodo di ripresa.
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Che non si sa mai quanto dura.
Di conseguenza. . .
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Quando uno dice di no. . .
quando dice:
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"Aspetta un attimo, che devo rimettere
le munizioni nel caricatore. . . "
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Oh, Dio. . .
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Ha questo di bello la natura:
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che ti piaccia o no. . .
quel che deve fare, lo fa.