:25:00
- Stasera non posso, devo scappare.
- Rilassati o ti scoppia il cervello.
:25:06
A proposito, le crostate
non sono molto richieste.
:25:10
- Dimmi tu, cosa ti faccio?
- Questa è la domanda che preferisco.
:25:15
- Se me la fa uno "bono"!
- Fai la seria, cosa vuoi?.
:25:19
- lrene, tieni. - Giovanna,
inventa qualcosa, stupiscimi.
:25:23
- Fai qualcosa di nuovo. Tieni.
- Ti pare facile! Ciao.
:25:28
Ciao.
:25:34
Mi scusi, credo che suo nonno
non stia molto bene.
:25:38
Mi ha detto delle cose molto strane
e poi si è allontanato.
:25:44
- Ma non è mio nonno. - Mi scusi,
l'avevo già visto con lei e...
:25:50
- lo abito nel palazzo
di fronte al suo. - Ah!
:26:05
Io non so nemmeno chi sia,
l'abbiamo trovato per strada.
:26:11
Alla polizia dicono che
ci avvertiranno se scoprono qualcosa.
:26:15
- Adesso dov'è andato? - lo l'ho
incontrato davanti alla mia macchina.
:26:23
Voi l'avete portato alla polizia e
ve l'hanno lasciato in affidamento?
:26:28
- Non è possibile, vero?.
- Mi sembra strano.
:26:31
Ha ragione,
ma non ce l'ho portato io.
:26:34
Comunque, non può essere lontano.
:26:37
- Non sta bene.
- Che cos'ha?. - Ha perso la memoria.
:26:44
Come si chiama?
:26:47
Giovanna.
:26:51
Lorenzo. Però io mi riferivo a lui.
:26:55
Ah! Si chiama Simone.