:10:02
Questo é particolarmente
interessante.
:10:06
Un grosso libro. -I porci sono
grossi, i libri sono voluminosi.
:10:12
Lo dicevi ai tuoi studenti...
:10:14
come professore di letteratura
Ho ragione? -Sì.
:10:21
Incredibile. Stupendo.
:10:23
Posso chiederLa una cosa?
- Prima io vorrei chiederti...
:10:27
di non chiamarmi "signore".
Non mi sta.
:10:31
Ero un "comrade"
sessant'anni. Signor Teja.
:10:35
Va bene?
- Va bene, comrade Luka.
:10:39
E' in riunione e non puoi
entrare!
:10:42
No. É in riunione.
- Che cosa c'é?
:10:46
Sta urlando con me come se io
fossi sua moglie...
:10:50
Perché stai urlando. Jovan?
- Non mi lascia entrare.
:10:53
Come se tu fossi il Presidente
degli Stati Uniti!
:10:55
Come pensi di entrare senza
appuntamento?
:10:58
Hai paralato con il ex-direttore
senza appuntamento?
:11:01
No. -Lo vedevi una volta
all'anno.
:11:05
E adesso irrompi qui e urli
come un pazzo!
:11:07
Sei in ritardo. Gli impiegati
aspettano.
:11:12
Hanno aspettato sessant'anni.
:11:14
E adesso non possono aspettare
sessanta minuti.
:11:16
Signor Teja, ADESSO non é
ALLORA!
:11:20
Comrade Jovan. ADESSO infatti non
é piu' ALLORA!
:11:23
Siamo in sciopero. Da oggi.
Sono il presidente del comitato.
:11:26
Congratulazioni!
:11:29
Anch'io vi sopporterô. Non ho
ricevuto lo stipendio da 2 mesi.
:11:33
Non vogliamo che la ditta
si privatizzi.
:11:36
Lo so. Vengo fra dieci minuti.
:11:39
Non piangere, Marta.
- Ha urlato con me!
:11:41
Mia moglie non piange neanche
quando la picchio.
:11:44
Adesso basta! Vattene!
:11:50
Scusi, ha una macchia rossa sul
colletto.
:11:59
Cosa sta succedendo qui?