:58:05
L'etica del lavoro enunciata dal mostro
a Henry si deve a Balderston.
:58:11
Il direttore della fotografia
John Mescall lavorò per Whale
:58:15
ne L'uomo invisibile prima di filmare
per il regista A lume di candela,
:58:19
La moglie di Frankenstein
e La canzone di Magnolia.
:58:22
Mescall era un alcolizzato.
:58:23
Sul set era efficiente e brillante,
:58:26
ammesso che ci arrivasse sul set. Così
lo studio lo mandava a prendere a casa.
:58:31
Alla fine Whale fu costretto
a licenziare Mescall per ubriachezza
:58:34
sul set del sofferto
La via del ritorno.
:58:38
Alla fine degli anni '50 lavorò per Roger
Corman, e finì i suoi giorni da barbone.
:58:42
Questo è considerato uno dei film
dalla fotografia più raffinata.
:58:47
In un'intervista del 1935 per Movie
Makers, una rivista per cinefili,
:58:51
Mescall parlò
del suo stile alla Rembrandt
:58:54
e affermò che,
nonostante il cerone di Jack Pierce,
:58:57
il mostro non doveva
apparire come un gigante verde,
:59:00
ma come "un pallido cadavere".
:59:03
L'illuminazione alla Rembrandt
è usata per tutto il film:
:59:07
È una luce dura e contrastante,
con ombre profonde e riverberi luminosi.
:59:11
Non c'è né una semplice luce laterale
né una piatta luce frontale,
:59:15
ma una combinazione delle due:
:59:18
La luce proviene dal davanti e di lato.
:59:22
Questo conferisce
rotondità ai lineamenti,
:59:24
e l'effetto pseudo-stereoscopico
è accentuato
:59:27
da sfondi neri dietro al lato illuminato
del viso, e viceversa.
:59:32
"Volevamo mantenere
un'atmosfera misteriosa."
:59:35
"Luci supplementari erano proiettate da
strani angoli, specialmente per Karloff."
:59:40
"Molti scenari
erano pieni di ombre scure."
:59:43
"I set avevano pareti storte,
con molti angoli e rientranze."
:59:48
"Nelle scene
in cui compariva solo il mostro,
:59:50
la cinepresa, con un grandangolo,
:59:52
veniva piazzata in basso
e vicino al soggetto,
:59:55
in modo da dare l'impressione
di una figura altissima e distorta."
:59:59
"Al contrario,
sistemavamo la cinepresa in alto