:05:00
Si chiama Marie Buckholder.
:05:02
È una studentessa all'università.
:05:05
Credo che tutti i cani che vedo
siano Sheba.
:05:09
- Che voleva la signorina Buckholder?
- Era venuta per affittare la stanza.
:05:14
Ho chiamato l'università.
:05:16
Sei dollari non sono da buttare via.
:05:21
- Cos'hai in mente?
- Molta gente affitta camere.
:05:26
Non i Delaney.
:05:29
Non volevo farti arrabbiare.
Ho solo pensato...
:05:35
- Non voglio nessuno qui.
- Sei arrabbiato con me?
:05:38
Non è più come prima.
:05:40
Nessuno ti vedrebbe ubriaco,
perché non ti ubriachi più.
:05:45
Se penso a com'eri...
Sempre a bere e a fare a pugni.
:05:51
- Ti prego, piccola.
- Scusami, paparino.
:05:55
Devi capire, tesoro,
che oggi sto bene.
:05:59
Oggi, so di potermi controllare.
Basta così.
:06:03
Certo, dottore.
:06:05
Devono essere state le tre passate
quando sei tornato ieri notte.
:06:10
Dove lavoravi,
alla prigione o all'ospedale?
:06:14
Alla prigione.
:06:17
- Vuoi del succo di frutta?
- Certo, bello fresco.
:06:24
- Lo fai fuori velocemente.
- Sai cos'ha detto il dottore.
:06:29
Andrò a comprarlo.
:06:31
Ero sicura ce ne fosse ancora un po'.
:06:35
Posso venire con te alla riunione
degli Alcolisti Anonimi?
:06:39
- Per la tua festa di compleanno?
- Certo.
:06:43
- Mi andrebbe del succo d'arancia.
- Vado a comprarlo.
:06:46
- Non importa.
- Ci vorrà solo un minuto.
:06:51
- Lo compro andando al lavoro.
- No, lascia che lo faccia io.
:06:56
Torno subito. Ci metto un attimo.