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Era tutto per me, mi mandava
perfino a scuola di danza.
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Poi, un giorno,
capii ciò che faceva...
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Tornavo a casa con le altre ragazze
e la vidi.
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Anche le altre la videro.
Sul marciapiede.
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Cosa fece?
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Scappai di corsa, piangendo.
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Corsi e piansi.
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Poi cosa successe?
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Cercai di dimenticare.
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Andai in collegio.
A 16 anni entrai nell'Empire Ballet.
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Louise andò in Sud America
e non ho sue notizie.
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Fino ad allora,
non aveva problemi con le gambe?
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No.
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Quando sono iniziati?
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Circa due anni dopo.
Quando Melise entrò nel balletto.
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Chi è Melise?
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Una ragazza della scuola di danza.
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Una che era con lei
quando vide Louise?
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Freud o no, è chiaro
che da quando ha rivisto Melise
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lei non vuole più ballare.
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Perché?
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Lei associa il ballo
alla triste vita di sua sorella
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che pagava le sue lezioni
con una vita indegna
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e da allora
si vergogna di ballare.
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Disprezzerei me stessa
se lo pensassi.
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È questo il guaio: È proprio così!
Tutti disprezziamo noi stessi.
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Battere il marciapiede!
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Tutti ci arrangiamo per vivere,
anche i migliori.
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È la crociata dell'umanità...
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...scritta sull'acqua.
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Ma basta adesso!
È mai stata innamorata?
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No, non proprio.
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Credo fosse piuttosto compassione.
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L'intreccio si complica!
Mi racconti.
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È una storia ridicola.
Lo conoscevo appena.
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È qualcosa creato dalla mia mente.
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Fu dopo che uscii dall'ospedale.
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Trovai lavoro da Sardou,
una cartoleria.