:22:02
Senti, Emiliano.
Adesso hai un lavoro, dei vestiti. . .
:22:05
Vai dal Señor Espejo, digli che sono
il tuo patrono. Fai la pace con lui.
:22:10
E non dimenticarti che il presidente
ha cerchiato il tuo nome.
:22:15
Devi comportarti bene.
:22:19
Comincia a provare da ora.
Vai a scusarti con lui.
:22:30
Dai, su, vai.
:22:35
- Le porgo le mie scuse.
- Le accetto. Le accetto.
:22:40
Va bene?
:22:50
- Li conosci?
- È un amico. È stato via.
:22:59
- Quello cos'è?
- Texas.
:23:03
Salve.
:23:07
- Ha parlato di te.
- Vuole un messaggio.
:23:10
Una bella spinta dal nord o dal sud
e Diaz casca come un vecchio toro.
:23:14
- È giunta l'ora.
- Perché non imprigionano Madero?
:23:19
- Proteggono i rifugiati politici.
- Perché?
:23:21
- Lassù sono una democrazia.
- Anche noi lo siamo, ma guarda qua.
:23:25
- Lo so, ma. . .
- Te lo spiegherò.
:23:27
Lì il governo governa,
ma col consenso del popolo.
:23:29
- La gente ha una voce.
- Esatto.
:23:31
Hanno un presidente, ma governa
col consenso della gente.
:23:34
Qui il presidente c'è, il consenso no.
:23:35
- Ci hanno chiesto se vogliamo Diaz?
- Nessuno mi ha mai chiesto nulla.
:23:44
- Tu cosa c'entri?
- Madero l'ha mandato con me.
:23:46
- Vuole un messaggio.
- Digli di trovare un altro capo.
:23:50
- Tu non credi in lui?
- Sì.
:23:52
- Allora?
- Digli di trovare un altro uomo.
:23:56
- Come vuoi.
- Ho degli affari privati.