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E ora che ho la vostra attenzione
attente signorine...
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...c'è un bruto, un satiro,
un uomo sposato...
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...vive sotto a me, nel mio palazzo.
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Sî chîama Rîchard Sherman.
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S- H-E-R-M-A-N.
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Mentre la moglîe è în vîlleggîatura...
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... questo mostro sî avventa
sulle gîovanî dî New York.
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Mamma, corri!
Stanno parlando di papà.
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Le fa sedere al pîanoforte...
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... per suonare "Le taglîatelle".
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Poî all'împrovvîso attacca...
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... proprîo come îl mostro
della Palude Nera.
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Mi crolla il mondo addosso.
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Ormai sa tutto. Lo sa, Io sa, Io sa.
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O forse no. Forse non
c'è la televisione lassù.
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Non posso continuare così.
Perché non le telefono?
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Mi basterà sentire la sua voce,
per capire se ha saputo.
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Va bene, telefono.
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Pronto. Voglio parlare
con Ogunquit, nel Maine.
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Ogunquit-42831 J. Sì, grazie.
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Forse è la linea? O forse è lei
che parla già con I'avvocato.
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Pronto, pronto? Helen? Maledetto.
1:05:35
Çhi? Çhi parla?
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Voglio la signora Sherman.
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Ma con chi parlo? Oh, una cameriera.
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Senta, sono il signor Sherman.
Vuol passarmi mia moglie?
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Çome sarebbe è andata a fare una gita?
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Çon chi è andata su un carro di fieno?
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Çol signor MacKenzie e altri?