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D'accordo, forse. Se lui promette
che andranno solo a pranzo.
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Lui promette. A meno che a lei non
venga in mente qualcosa da fare dopo.
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- ll che non avverrá!
- Seren... Va bene.
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Chiama una carrozza di passaggio
e se ne vanno al Bois. D'accordo?
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D'accordo.
lmmagino che dovremmo scriverlo.
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Niente affatto. ll pubblico
è più avanti di noi.
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Sapeva giá che lei sarebbe
andata a pranzo con lui.
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Come li facciamo passare
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dalla piazza alla serendipitá
e tutto il resto?
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Nel cinema c'è un semplice meccanismo
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che risolve questo genere
di situazioni. La dissolvenza.
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Per anni e anni,
è stato fatto capire al pubblico
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che quando una scena
si spegne lentamente,
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davanti ai loro occhi,
come un vecchio soldato,
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e un'altra scena
appare gradatamente al suo posto,
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è trascorso un certo periodo
di tempo.
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Quindi dissolviamo...
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..lentamente e languidamente...
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..con il Bois.
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Una bella carrozza
porta la nostra bella coppia
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al piccolo trotto
tra cascatelle d'acqua e alberi
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verso un magnifico ristorante.
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Noti, Miss Simpson,
come svolgerò abilmente
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un melodramma pieno
di suspense su uno sfondo
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di serendipità festiva
nella ''gaia Parigi''.
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Risparmiamo al pubblico
pagine di discorsi inutili
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e arriviamo subito
al nocciolo della faccenda,
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usando il meccanismo che le
ho appena spiegato. la dissolvenza.
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Lei chi è? Che cosa fa nella vita?
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Non sono nessuno
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e ho fatto tutto e niente.
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ll corridore automobilistico,
il cacciatore,
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il suonatore di piano in un locale
un po' ambiguo di Buenos Aires.
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Un po' di questo, di quello,
tutto e niente.