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Siediti. Il treno partirà presto.
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Il conduttore sapeva del nostro arrivo,
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e ha cosparso i sedili di talco lilla.
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Ti senti in colpa?
Per quegli uomini, intendo.
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No.
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- Davvero?
- No, non posso sentirmi in colpa.
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Lo faccio in ogni città che visito.
È il mio lavoro.
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Ma ti senti in colpa lo stesso.
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Devi sorridere sull'Honeydew Express,
o le ruote non girano.
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Oh! Scusa.
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Dovrebbero trovare il modo di avvertire
le signore che il treno è in partenza.
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Cosa guardi?
Lì non c'è niente... tranne me.
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- Non devi fingere...
- Guarda com'è bianco il cielo!
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È completamente bianco.
Come un foglio di carta.
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Ascolta il vento.
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Mi fa paura.
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Me le ha date papà.
Non le tolgo mai.
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Alva, ascolta...
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- Sai come fa il treno in partenza?
- "Ciuf, ciuf, ciuf..."
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Mi stai fissando negli occhi,
non è educato.
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Domani parto, Alva.
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"Ciuf, ciuf, ciuf..."
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Ascolta...
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Alla pensione Starr, la sera
è diversa dal giorno. Pasti compresi...