:27:03
Vede, nel nostro commercio
abbiamo un motto.
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Lo scriviamo sulla frutta.
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Non toccare la merce
finché non è tua.
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Ecco, io sono così.
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Non farei mai una cosa simile.
Lei lo sa questo, vero?
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Mi scusi, devo fare una telefonata.
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Non serve che chiami la polizia.
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Chi le dice che voglia
chiamare la polizia?
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Il mio intuito, suppongo.
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Ah! Frutta, eh?
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Piace anche a lei, vedo.
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Come pranzo è piuttosto frugale.
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Frugale...
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e misero.
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Non basta per nutrire una signora
con una figura così opulenta.
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Anche troppo opulenta, direi;
ecco il perché della frugalitâ.
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Perché non viene a pranzo con me.
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Non posso lasciare l'ufficio.
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- Le offro un pranzo di lusso.
- No, davvero.
:28:20
E va bene. D'accordo.
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Viene a pranzo con me?
:28:27
Ma certo.
:28:30
Permetta solo che mi lavi le mani.
:28:35
- Non voleva portarmi a pranzo?
- Sì, certo.
:28:38
Dopo.
:28:43
Va bene.
Farô quello che vuole ma non qui.
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Andiamo a casa mia.
:28:50
Qui va benissimo. Non si preoccupi.
:28:53
- Potrebbe tornare la mia segretaria.
- Davvero?
:28:56
Quanto tempo le dâ per il pranzo?
:28:59
Un quarto d'ora.
Dovrebbe tornare a momenti.