:06:00
Il modello fu costruito
con la Magicam.
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E' un modello molto grande,
di circa due metri.
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Ci sono molti dettagli
sulla superficie.
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Abbiamo tagliato qualche secondo
nel montaggio del regista
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per far apparire il capitano piu'
aggressivo nell'attacco alla nube.
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Sembra un attacco non provocato.
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Ma Gene Roddenberry spiego'
che e' cio' che farebbero i Klingon.
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C'era solo una nave dei Klingon.
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Abbiamo dovuto rifotografare
e riarredare l'unica nave
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per tre diverse varianti
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in modo che sembrasse
che ci fossero tre diverse navi.
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Il capitano Klingon
e' impersonato da Mark Lenard.
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Nella serie originale
era un comandante romulano.
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Poi interpreto' la parte di Sarek,
il padre di Spock.
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E' l'unico attore ad impersonare
i tre principali alieni di Star Trek.
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In tre film torno' ad essere Sarek,
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come anche in un episodio
di Star Trek: The Next Generation.
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Questo e' il satellite
di comunicazione Epsilon IX.
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Le riprese esterne sono
opera di John Dykstra.
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C'e' un personaggio in tuta spaziale
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che vediamo alcune volte
durante il film.
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In questa scena,
ci sono molti scambi di informazioni,
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diverse comunicazioni tra
la navicella spaziale e il satellite.
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Il riferimento al commodoro Probert
e' un'idea di Andy Probert,
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che ha scritto tutti i dialoghi.
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Andy e' l'artista
che ha progettato l'Enterprise.
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Aveva lavorato con Gene Roddenberry
prima di me.
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Ideo' il raddobbo della nave,
completo di ogni elemento.
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La donna su Epsilon IX
e' Michele Billy,
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la moglie di Jon Povill,
il co-produttore del film.
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Jon e' stato di grande aiuto
durante l'intero film.
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Mise in ordine il copione.