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Cosi' dall'altra parte della tenda
si costruivano gli altri componenti.
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Prendemmo letteralmente
le illustrazioni di Syd Mead
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e creammo l'immagine del V'Ger,
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in parte fonte di luce, in parte
materiale organico e pericarpo.
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Era un vero miscuglio di forme
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e di tecniche.
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Utilizzammo benzina e polistirolo.
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Utilizzammo corde che erano state
immerse nella resina.
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Creammo uno stampo silastico
molto sofisticato,
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per i componenti in resina
che dovevano essere retroilluminati.
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Utilizzammo un congegno pentagraph
per creare strati di plexiglas
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sovrapposti per creare
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i solchi sulla superficie
del V'Ger.
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Ci avviciniamo al retro del V'Ger.
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Impiegammo il fumo per creare
la prospettiva aerea,
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che dava una dimensione spaziale
come se guardassimo da molto Iontano.
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L'ultima ripresa
della minuscola Enterprise
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era una diapositiva dell'Enterprise.
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Qui saliamo...
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..credo sia la ripresa
in cui abbiamo usato la miniatura.
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Come si puo' vedere,
qui mostriamo una nube laser
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dall'alto dell'ambiente V'Ger,
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che doveva essere un campo di forza
che lo circondava.
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La nube laser era essenzialmente
del fumo in una stanza,
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attraversato da un raggio laser.
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In alcuni casi, queste esposizioni
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duravano un minuto per fotogramma,
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a seconda del livello
di illuminazione che ottenevamo.
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Non potevamo cambiare
il punto del diaframma,