:10:01
"Laura! Laura!"
:10:04
Dai, calmati.
Calmati!
:10:07
Come credi che un perdente
come Leo finanzi tutto questo?
:10:12
Lei...
:10:14
Sono la banca.
:10:17
- Non ha mai fatto il suo nome.
- Certo che no.
:10:19
Leo compra coi miei soldi,
e voi portate la merce oltre il confine.
:10:23
- Ti ha detto chi spaccia da noi?
- No.
:10:25
- Un liceale...
- Proprio così.
:10:28
Ora siamo sulla stessa lunghezza d'onda,
Jacques. Te ne sei accorto? Eh?
:10:32
- Sì, certo che sì.
- Bene.
:10:35
Perché ho un lavoretto per te stasera.
:10:38
Niente Leo. Niente intermediari.
:10:43
Sono dieci milioni.
Metà ora, metà a fine lavoro.
:10:47
Come ti pare?
:10:50
Mi pare buono.
:10:53
Che cosa facciamo?
:10:55
Vediamoci allo stabilimento
di Black Lake tra due ore.
:10:58
- C'è qualche problema?
- No. Nessun problema.
:11:02
Bene.
:11:09
Ancora una domanda, Jacques.
:11:11
Leo mi ha raccontato di quella sera
alla baita con le ragazze.
:11:15
Sono curioso riguardo alla fiche.
Com'è successo?
:11:20
- È stato quell'uccello pazzo.
- L'uccello?
:11:24
Gli piaceva Laura, ripeteva
il suo nome in continuazione
:11:28
come se fosse innamorato di lei.
:11:30
Ce la stavamo proprio spassando.
:11:32
Le ragazze si erano lasciate andare,
eravamo tutti scatenati...
:11:35
- Tu, Laura e Ronnette.
- Leo fece uscire Waldo dalla gabbia...
:11:39
L'uccello andò a posarsi
sulla sua spalla.
:11:42
Laura era legata.
Le piaceva quel genere di roba.
:11:46
L'uccello iniziò a beccarle il collo,
come se amoreggiasse.
:11:50
Sa cosa intendo? Perciò Leo...
:11:52
si stava dando da fare
e lei si mise a urlare per via dell'uccello.
:11:58
Leo tirò fuori una fiche,