1:06:02
Siamo del comando di polizia.
Vorremmo controllare la 611, prego.
1:06:07
- Voi eravate qui prima.
- Precisamente, sì.
1:06:10
- Siete della polizia?
- Solo... Mostragli la carta.
1:06:14
- La che?
- La tua carta.
1:06:16
La tua carta d'identità
di agente.
1:06:19
Ha la sua carta.
1:06:23
- D'accordo.
- Grazie tante. 611.
1:06:27
- Benissimo.
- Ci sono guai?
1:06:29
No, sono un detective.
Hanno abbassato i minimi di statura.
1:06:33
Io mi riprendo la carta, allora.
Sono molto care.
1:06:46
Ci siamo.
1:06:47
- Stai attenta.
- Dici a me di stare attenta!
1:06:52
- Adesso non rompere niente.
- Non rompo niente.
1:06:55
Mi limito solo a lasciare impronte, così
in caso di processo è condanna sicura.
1:07:00
L'assassino dev'essersi
nascosto nell'armadio.
1:07:03
Non mi piace. Andiamo.
Devo andare al tempio presto, domani.
1:07:07
Deve aver trascinato fuori
il corpo di fretta.
1:07:18
Mi scusi! La cameriera.
1:07:22
Non serve che rifaccia il letto.
E niente croissant domani a colazione.
1:07:26
Prenda, sono per lei. E ricopra
i cuscini di caramelle alla menta!
1:07:31
- Tesoro, ti prego.
- Andiamo. Ecco spiegata la luce.
1:07:34
- Questa è una pazzia.
- Solo un secondo.
1:07:37
Lasciami guardare in giro
un momento.
1:07:39
Ho fatto un danno. Io...
1:07:42
- Larry!
- Che cosa c'è?
1:07:44
- Guarda. Credo che sia la sua fede.
- Come lo sai?
1:07:49
- Gliel'avevo vista al dito.
- Davvero?
1:07:52
Alla faccia della polizia che ha
setacciato il posto. Dove l'hai trovata?
1:07:56
Dietro la porta.
1:07:58
Andiamocene, ora. E porta l'anello.
Magari c'è un banco dei pegni aperto.