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Non basta pensare
di conoscere bene i movimenti.
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Devono stare sempre concentrati,
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altrimenti qualcuno si farà male.
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Stop!
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Credo che Djimon si sia fatto male.
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Combatto con un uomo
che ha un elmo con un corno,
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un corno appuntito.
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Lo faccio inginocchiare,
gli do una gomitata.
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Mentre gli davo la gomitata,
lui si stava alzando, girandosi.
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Alzandosi, ha girato la testa...
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e il corno sull'elmo mi ha colpito,
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facendomi un taglio profondo sulla spalla.
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- Sì, è il becco.
- II naso.
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- Per fortuna, non so se...
- No, lì non hai niente.
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Ora sono un gladiatore.
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Stiamo tutti troppo vicini.
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Non avevo né il tempo
né Io spazio per muovermi.
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All'inizio, non c'erano scene
scritte per Djimon,
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tranne quella
di quando lui gli medica la ferita.
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Pian piano,
la figura di Djimon ha dato vita...
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a un'interessantissima
piccola storia parallela...
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in cui si parla dell'aldilà,
di quanto sia importante.
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Quindi il personaggio di Djimon
si è sviluppato nel corso del film,
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diventando molto utile.
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Tanto che le ultime parole sono le sue.
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Ti rivedrò.
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Ma non ancora.
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Non ancora.
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ROMA