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Entra a Roma da conquistatore.
Ma cosa ha conquistato?
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Dagli tempo, Gracco. È giovane.
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Credo che possa fare grandi cose.
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Per Roma o per te?
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Vai da tua madre, Lucio. Le farà piacere.
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- Lucio!
- Madre!
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Ave, Cesare.
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Senatori.
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Roma saluta il suo nuovo imperatore.
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I tuoi leali sudditi ti danno il benvenuto.
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Grazie, Falco.
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Quanto ai leali sudditi,
spero che non siano costati troppo.
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- Cesare.
- Gracco.
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Roma gioisce del tuo ritorno, Cesare.
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Ci sono molte questioni
che richiedono la tua attenzione.
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Ordine, vi prego. Ordine.
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Cesare, il senato ha preparato
una serie di protocolli...
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per aiutarti ad affrontare
i molti problemi della città,
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a partire dal risanamento
del quartiere greco...
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per combattere la peste
che vi si sta già diffondendo.
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Quindi, se Cesare...
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Non capisci, Gracco?
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È proprio questo il problema, non è vero?
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Mio padre passava
tutto il tempo a studiare...
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libri di cultura e di filosofia.
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Passava le ore del crepuscolo
a leggere i carteggi del senato.
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E intanto il popolo era dimenticato.
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Ma anche il senato è popolo,
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scelto tra il popolo per parlare per il popolo.
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Dubito che molta gente
mangi bene quanto te, Gracco.