:24:00
- Dovrei studiare medicina.
- Perché?
:24:03
Perché comincio a sentirmi
come il dott. Watson.
:24:14
Il buongiorno si vede sulla mattina, Pete.
:24:17
No, Josie, si dice "il buongiorno
si vede dal mattino".
:24:23
E si è appena fatto giorno.
:24:29
Pete, voglio ringraziarti per ieri.
:24:33
Per avermi difeso di fronte a Catherine.
:24:36
Non pensarci. Catherine aveva torto ieri.
Punto e basta.
:24:43
Grazie lo stesso.
:24:47
- Sì?
- Pete, sono Harry.
:24:50
L'agente Cooper è qui con me,
siamo venuti a vedere la sig. Ra Packard.
:24:56
Preparo del caffè.
:25:07
- Salve, sceriffo.
- Sig. Ra Packard.
:25:10
Dale Cooper, dell'FBI.
L'avrà visto all'assemblea di ieri sera.
:25:14
È un piacere conoscerla, signora.
:25:16
Agente Cooper,
si ricorda di Pete Martell.
:25:18
Certo che sì.
:25:19
Gradite un caffè?
:25:22
- Ha detto la parola magica.
- Mi piacerebbe molto.
:25:25
Glielo verso io.
:25:28
Sig. Cooper, come lo prende?
:25:32
Nero come la mezzanotte
di una notte senza luna.
:25:35
- Piuttosto nero.
- Prego, sedetevi.
:25:38
Grazie.
:25:43
Sig. Ra Packard,
arrivo subito al dunque.
:25:46
Aveva ingaggiato Laura Palmer
:25:48
due volte alla settimana
per aiutarla col suo inglese, vero?
:25:51
- Sì.
- Quando l'ha vista per l'ultima volta?
:25:55
Giovedì pomeriggio. Più o meno quando
la sirena della segheria suona le cinque.
:25:59
- Alle cinque?
- Sì.