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Diane Mitchell di Chicago Media.
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Ciao, come stai?
Sei la nuova scorta?
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- Si', sono io.
- Oh, come va?
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Bene, e lei?
La stanno aspettando.
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Bene. Grazie per essere qui.
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Piacere mio, mi creda.
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Michael e' un esempio di cio'
che noi potremmo essere.
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E' un magnifico esempio,
e ci da coraggio.
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Lui dice "Possiamo fare la differenza.
Ciascuno di noi puo'.
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Tutto cio' che dobbiamo fare
e' alzarci in piedi e rimanere uniti."
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Sentendo questa canzone degli anni '30...
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sullo sciopero sit-down di Flint, il CIO...
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Sono seduto di fianco a Michael Moore.
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Ora, molti di voi sanno
chi e' Michael Moore.
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Il suo nuovo libro si chiama
"Downsize this!"
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"Minacce a casaccio da
un americano disarmato".
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E dunque, nel sentire questo passo
tratto da questa...
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vecchia canzone sindacalista degli anni '30,
qual'e' il suo primo pensiero?
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Penso a mio zio Laverne...
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che ha partecipato a quello sciopero e
quest'inverno saranno passati 60 anni.
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E penso a come tutti noi...
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abbiamo tratto vantaggio da quella e da
tutte le altre azioni sindacali successive.
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A come il tenore di vita,
l'assicurazione sanitaria...
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l'assistenza sociale,
il lavoro minorile...
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tutte queste cose siano
derivate dalla lotta...
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a cui hanno partecipato
queste persone.
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E se potessero vedere cio'
che sta succedendo ora...
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Veniamo all'argomento importante.
Si sente questa frase oggi:
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"Da quando e' caduto l'Impero del Male,
abbiamo un nuovo nemico chiamato terrorismo."
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C'e' un'immagine all'inizio
di questo libro, "Downsize this!"
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Due fotografie.
"Cos'e' il terrorismo?"
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E sono due foto praticamente uguali.
Edifici distrutti.