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"Potremmo starcene seduti...
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"in un grande edificio con 50.000 persone...
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"a guardare qualcuno che muore
ed esultare?
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"Potremmo essere così
o loro sono completamente diversi da noi?
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"Sono mostri?
O erano umani in modo diverso?"
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Credo che sappiamo
che in noi c'è qualcosa...
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che ci accomuna a quei romani.
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Potremmo essere come loro.
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Pensando all'anfiteatro,
sia che a combattere siano due persone...
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o una persona e un animale,
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c'è un elemento di imprevedibilità,
bilanciato da...
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KATHLEEN COLEMAN
UNIVERSITA' DI HARVARD
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dalle diverse abilità dei due partecipanti.
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Penso che scommettere sulle probabilità...
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fosse una grande attrazione, a quei tempi.
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E dev'esserlo ancora oggi.
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Anche se credo che oggi il fascino
dell'anfiteatro romano stia soprattutto...
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nel vederlo
attraverso il telescopio del tempo.
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Nel guardare questa sorta
di fenomeno culturale ibernato,
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che sembra così alieno eppure,
per certi aspetti,
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soddisfa molti istinti
a cui abbiamo imparato a non indulgere.
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La cosa più importante,
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e per me una delle meno interessanti, era...
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I film epici romani, in passato,
cercavano di catturare...
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Penso che cercassero di catturare...
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come si doveva sentire
un antico romano o un antico greco.
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Innanzitutto, credo che non sia possibile.
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E poi non Io trovo molto interessante.
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Sapevamo che negli ultimi 40 anni
i film epici avevano fatto fiasco,
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quando abbiamo iniziato a lavorare
a Gladiator.
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La mia migliore supposizione
è che sembrassero imprigionati nel passato.
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Quello che cercavo di fare
con il Colosseo, in Gladiator,
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era capire in che modo ci riguardasse.
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Cos'ha a che fare con gli Stati Uniti?
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La prima volta che ne parlai
con Steven Spielberg...
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gli dissi: "In un certo senso,
non parla affatto dell'antica Roma.