:25:00
tanto era fragile.
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E temo che non sopravvivrà all'inverno.
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Massimo,
:25:09
sussurriamolo adesso...
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insieme, tu ed io.
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Tu hai un figlio.
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Parlami della tua casa.
:25:25
La mia casa è sulle colline di Trujillo.
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È un posto molto semplice.
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Pietre rosa che si scaldano al sole.
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Un orto che di giorno profuma di erbe...
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e di notte di gelsomino.
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Oltre il cancello c'è un pioppo gigante.
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Fichi, meli, peri.
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La terra è nera.
Nera come i capelli di mia moglie.
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Viti sui pendii a sud, ulivi a nord.
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Ci sono dei cavalli
che tormentano mio figlio.
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Lui vuole essere come loro.
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Da quanto non torni a casa?
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Due anni, 264 giorni e questa mattina.
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Ti invidio, Massimo. È una bella casa.
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Vale la pena combattere per questo.
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C'è un ultimo compito...
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che ti voglio affidare,
prima che tu torni a casa.
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Cosa vuoi che faccia, Cesare?
:26:23
Voglio che tu diventi il protettore di Roma
dopo la mia morte.
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Affiderò a te questa autorità
a un solo scopo:
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Restituire il potere al popolo di Roma...
:26:35
e mettere fine alla corruzione
che la attanaglia.
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Accetterai questo grande onore
che ti ho offerto?
:26:48
Con tutto il cuore, no.
:26:53
Massimo,
:26:55
è per questo che devi essere tu.
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Sarebbe meglio un prefetto, un senatore,